La biodiversità o diversità biologica è la variabilità tra gli esseri viventi e contribuisce in maniera determinante, a mantenere l’equilibrio della biosfera e a stabilizzare il clima.
Il recupero della biodiversità agraria è finalizzato alla tutela delle risorse genetiche locali di interesse alimentare, dal rischio di estinzione e di erosione genetica.
La salvaguardia e la valorizzazione consentono la tutela del territorio rurale, permettono di limitare i fenomeni di spopolamento, nonchè preservare il territorio da fenomeni di perdita del patrimonio genetico.
La Regione Abruzzo, con la DGR 1050 del 28 dicembre 2018 e successivi provvedimenti, ha recepito la Legge 194/2015 e inteso avviare le procedure per la salvaguardia della sua ampia e preziosa biodiversità, attraverso le fasi del recupero, della conservazione, della caratterizzazione e della valorizzazione
In riferimento alle disposizioni nazionali, il modello organizzativo prevede di realizzare in Abruzzo:
- l’anagrafe regionale della biodiversità animale;
- l’anagrafe regionale della biodiversità vegetale;
- il registro degli allevatori custodi;
- il registro degli agricoltori custodi;
- la banca de germoplasma;
- la rete della biodiversità di interesse agricolo e alimentare.
L’obiettivo di questa organizzazione è finalizzato anche al necessario raccordo con i corrispondenti strumenti nazionali.
L’iscrizione, sia all’anagrafe regionale della biodiversità animale, sia all’anagrafe regionale delle biodiversità vegetale, avviene nel rispetto della seguente procedura:
- richiesta di iscrizione della razza o della risorsa vegetale compilando l’apposito modulo allegato;
- valutazione dei dati relativi alla risorsa genetica da parte della Commissione tecnico-scientifica per il settore animale/vegetale, istituita con la Determinazione DPD022/05 del 11 aprile 2019 (rettificata con la determinazione DPD019/124 del 21.05.2021), ai sensi della Deliberazione di Giunta Regionale n. 1050 del 28/12/2018;
- approvazione formale con provvedimento dirigenziale.
La richiesta di ammissione, compilata dal soggetto proponente per l’iscrizione all’anagrafe regionale della biodiversità animale o vegetale, deve necessariamente contenere la documentazione di cui agli allegati A) e B):
- una relazione tecnica;
- una descrizione morfologica specifica;
- l’analisi molecolare (ove disponibile);
- una documentazione fotografica appropriata (allegare almeno due fotografie significative);
- il sito di conservazione.
Gli interessati sono invitati a scaricare il modello – word editabile – compilarlo e inviarlo.
Le procedure relative alle richieste di iscrizione nel registro regionale degli allevatori custodi e degli agricoltori custodi saranno attivate non appena definite le prime fasi dei rispettivi registri anagrafici regionali della biodiversità animale e vegetale.
Fonte: https://www.regione.abruzzo.it/content/biodiversit%C3%A0-agraria